Vi Presento Jeffrey

Jeffrey in un bar a Viterbo. 1 dicembre 2017. ©Pamela Kerpius

Jeffrey in un bar a Viterbo. 1 dicembre 2017. ©Pamela Kerpius/Migrants of the Mediterranean

 

Di
Pamela Kerpius

Registrato:
1 dicembre 2017

Pubblicato:
gennaio 2018


Traduzione:
Leonardo Urbini



Vi Presento Jeffrey.

Ha 36 anni ed è originario di Edo, uno stato della Nigeria.

Per raggiungere l’Italia ha attraversato tre paesi: la Nigeria, il Niger e la Libia, il più pericoloso di tutti.

Il suo viaggio è durato nove mesi, otto dei quali trascorsi in Libia lavorando ad un autolavaggio. Era pericoloso stare lì. Una volta è stato persino pugnalato ad una mano.

Per il momento la storia di Jeffrey è breve poiché abbiamo avuto solo qualche istante per parlare in occasione della nostra visita a Charles (Nigeria), suo coinquilino e amico, durante il loro trasferimento a nord di Roma. Come molti degli altri, il suo viaggio l’ha portato ad attraversare il deserto del Sahara e ad affrontare i pericoli della Libia. 

Le persone devono imparare
a capirsi l’una con l’altra.
 


Jeffrey ha attraversato il Mediterraneo su un gommone ed è stato salvato da una ONG il 5 maggio 2017. È stato poi trasferito alla Guardia Costiera prima del suo sbarco a Lampedusa il 7 maggio 2017.

Dopo essere stato accolto all’hotspot dell’isola quello stesso giorno, ha incontrato i suoi amici Charles e Emmanuel (Nigeria).

Jeffrey ha detto che hanno dei problemi a orientarsi dal punto di vista culturale. Lui e gli altri faticano ad integrarsi nella comunità. Ha detto che “Le persone devono imparare a capirsi l’una con l’altra”.

Jeffrey è un essere umano straordinario.

 
 
A Viterbo, 1 dicembre 2017. ©Pamela Kerpius

A Viterbo, 1 dicembre 2017. ©Pamela Kerpius/Migrants of the Mediterranean