Vi Presento Samba

Samba nella sua abitazione in una cittadina vicino a Cosenza. Maggio 2018. ©Pamela Kerpius

Samba nella sua abitazione in una cittadina vicino a Cosenza. Maggio 2018. ©Pamela Kerpius/Migrants of the Mediterranean

 



Vi Presento Samba.

Ha 28 anni ed è originario della Guinea-Bissau.

Per raggiungere l’Italia ha attraversato sei paesi: la Guinea-Bissau, il Senegal, il Mali, il Burkina Faso, il Niger e la Libia, il più pericoloso di tutti.

Il suo viaggio è durato complessivamente 3 anni e un mese.

Samba ha attraversato il deserto del Sahara sul retro di un pick-up con 40 persone, tra cui tre donne e un ragazzino. Sono morti almeno due passeggeri durante il viaggio. Samba si manteneva in equilibrio con un bastone fissato nel telaio del pick-up. Ha passato sette giorni nel deserto.

Arrivato in Libia, è stato subito incarcerato per tre mesi, duranti i quali riceveva poca acqua e poco cibo – forse un pezzo di pane al giorno e un bicchiere d’acqua. I trafficanti lo picchiavano regolarmente con un bastone o con il calcio di una pistola per cercare di estorcergli del denaro.

Nel campo c’erano circa un centinaio di persone. Nel periodo che ha passato lì dentro gli sono morte davanti agli occhi tre persone . Non mi è stato subito chiaro come fossero morte. Samba parla francese, lingua che usava per comunicare i dettagli all’amico Amadou, dato che faticava a raccontarmeli direttamente in italiano. Amadou poi mi riferiva i dettagli in inglese.

 
Nei pressi di Cozenza. Maggio 2018. ©Pamela Kerpius

Nei pressi di Cozenza. Maggio 2018. ©Pamela Kerpius/Migrants of the Mediterranean

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Da ciò che ho appreso dalle nostre traduzioni rudimentali, sembra che la gente morisse di fame o a causa delle continue percosse. Quando morivano, i loro corpi venivano semplicemente gettati nel deserto.

È stato venduto ad altri trafficanti. Ha trascorso sette mesi in un centro di detenzione a Gregara*. Non ha parlato delle condizioni di vita o dell’esperienza vissuta lì dentro. Ha lavorato in una struttura a Medina, in Libia, il centro storico di Tripoli, come imbianchino e tuttofare per un periodo di tempo indefinito.

È stato poi trasferito al campo costiero di Garabulli dov’è rimasto fino all’imbarco.

Samba ha attraversato il Mediterraneo a mezzanotte su un gomme con 130 persone, tra cui quattro donne e un neonato. Dopo due giorni in mare, è stato salvato da un’imbarcazione italiana. Sono sopravvissuti tutti. È sbarcato a Lampedusa il 20 maggio 2016. Dopo un mese è stato trasferito nella città costiera di Cosenza, in Calabria, dove ci siamo incontrati nel maggio del 2018.

Samba è un essere umano straordinario.

*Il nome della città non è verificato.

Traduzione: NOC